Gli azzurri restano in testa al girone ma mancano l'occasione di allungare: avanti 2-0 con i gol di Cambiaso e Retegui, l'espulsione di Pellegrini li lascia in inferiorità numerica per più di un tempo, De Cuyper e Trossard firmano il pari
PHOTO: Italia - Belgio 2-2 (ANSA)
di Andrea Elefante
Poteva andare molto meglio, e probabilmente così sarebbe andata, se l'Italia non avesse giocato più di un tempo in dieci. Ma proprio per questo poteva andare anche peggio: da 2-0 a 2-2, ma il Belgio non ha mai trovato il colpo del ko, l'Italia ha confermato di essere squadra solida, oltre che di qualità, anche nella sofferenza e alla fine questo pareggio serve comunque a restare in testa alla classifica del girone di Nations League. E a capire che, in parità numerica, contro questa avversaria si potrà vincere anche a Bruxelles, fra un mese. Ora Israele lunedì, a Udine: per restare padroni del proprio destino nelle successive due gare del prossimo mese.
PHOTO: Lorenzo Pellegrini (La Gazzetta dello Sport)
La formazione di Spalletti era praticamente annunciata, ricalcando totalmente quella che un mese fa a Parigi aveva messo spalle al muro la Francia: il dubbio Pellegrini-Raspadori alle spalle di Retegui era stato risolto alla vigilia dal c.t., che aveva confermato fiducia al giallorosso, per il resto 3-5-1-1 "tipo", con Cambiaso e Dimarco sulle fasce, Tonali e Frattesi al fianco di Ricci e linea a tre difensiva con Di Lorenzo, Bastoni e Calafiori. Tedesco ha evitato il ballottaggio De Ketelaere-Trossard, schierando entrambi (escluso Lukebakio) assieme a Doku, alle spalle di Openda; coppia centrale Tielemans-Mangala davanti alla linea a quattro, con De Cuyper preferito a Castagne, con lo scivolamento di Debast a destra.
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